IL VANGELO DELLA VITA, GIOIA PER IL MONDO
Oggi la 40a Giornata Nazionale in difesa della vita. “Il Vangelo della vita, gioia per il mondo”. E’ un’affermazione di papa Francesco, che apre il capitolo quinto dell’Amori Laetitia ad introdurci nella celebrazione della Giornata della vita 2018. La gioia che il Vangelo della vita può testimoniare al mondo, è dono di Dio e compito affidato all’uomo; dono di Dio in quanto legato alla stessa rivelazione cristiana, compito poiché ne richiede la responsabilità. Ecco allora che le Comunità cristiane sono interpellate anzitutto sulla loro capacità di trasmettere un senso positivo delvivere, aperto al futuro, innamorato della vita, fattivamente speranzoso nella capacità umana di aprire un buon domani per tutti. È fondamentale avere a cuore le relazioni con tutti, farsi vicini a chi si affaccia alle soglie della Chiesa, dell’Oratorio della Parrocchia, offrendo un clima di apertura e cordialità. La vitalità e la bellezza dei legami necessita anche di luoghi concreti per esprimersi ed essere percepita così che sia intuita la novità di vita aperta al Vangelo. In occasione della Giornata per la Vita è bene che come Comunità si rifletta su quanto i luoghi educativi(oratorio, scuola dell’infanzia, luoghi dello sport, attività di animazione parrocchiale caritativa e altro…) sappiano favorire la crescita dei piccoli e trasmettere il senso evangelico di una vita bella e promettente perché sostenuta dalla vicinanza di Dio. Oggi, dobbiamo soprattutto comprendere che la prima via della carità e dell’amore cristiano è l’amore della vita. Se noi non cominciamo ad amare la vita, non sappiamo dare “sapore” a questa terra. Se non amiamo la vita, che cosa mai potremmo illuminare? Se ci guardiamo attorno, vediamo che la vita non è amata; è temuta, è minacciata, è insidiata, ossessivamente cercata
e vigliaccamente respinta. Che cos’è la vita? Sono diverse le risposte a questa domanda. Se però si crede che c’è un “Redentore”della vita, se si sa che Dio ama gli uomini, allora la vita è sempre e comunque, al di là di tutto e nonostante tutto, l’occasione per conoscere la comunione che Dio stabilisce con noi; è sempre, nonostante tutto, il percorso verso la piena rivelazione della vita, verso la piena esperienza del bene immenso di Dio, verso la piena partecipazione alla libertà perfetta di Dio. Allora non possiamo non guardare stupiti alla vita, non possiamo non capire che, se è un bene grande, la vita è la condizione, l’occasione della vera fede! Non diamo nulla per scontato, amici, e in questa giornata proviamo tuttia dare risposta a questi interrogativi: “Che cos’è la vita? Quando c’è la vita? Come conservarla?”.
don Mauro