IV DI AVVENTO - “ L’INGRESSO DEL MESSIA ”
SOLENNITA' DELL'IMMACOLATA - Il cerchio mariano-
La solennità dell'Immacolata rappresenta, per la Famiglia Salesiana, (Salesiani, Figlie Maria Ausiliatrice e laici) , una data molto importante.
Non è soltanto la festa di Maria. E’ anche …. il compleanno dell’oratorio!
Nel 1841 don Bosco incontra il primo oratoriano: Bartolomeo Garelli, un ragazzo di 16 anni, orfano di padre e di madre, che si guadagna da vivere come muratore.
Intrufolatosi in sacrestia, il giovane viene "bistrattato" dal sacrestano; don Bosco invece lo difende, facendone un suo "amico".
E da questa amicizia nasce l'oratorio, che prende avvio con una AVE MARIA recitata assieme dal santo dei giovani e da questo ragazzo che non sa né leggere, né scrivere, ma sa fischiare!
E' tradizione, nella Famiglia Salesiana, che proprio in memoria di quell'incontro, ogni anno, l'8 dicembre, si reciti un'Ave Maria, radunandosi in cerchio. Da qui il nome di "cerchio mariano".per ricordare quel giorno che è stato un “seme” fecondo dell’opera di don Bosco.
Anche noi vogliamo metterci sotto la protezione di Maria e affidare i nostri oratori perché diventino sempre più luoghi di crescita umana e cristiana.
Tutta la comunità si deve sentire responsabile della crescita delle nuove generazioni e partecipare a vario titolo perché nei nostri oratori si crei quel clima di accoglienza,gioia e allegria permeato della profondità spirituale.
Oggi in questo giorno speciale ci affidiamo come figli a Maria perché ci accompagni nel nostro cammino e ci guidi sempre di più sulla strada dell’incontro verso Gesù.
In questo giorno speciale Papa Francesco presidierà il rito di Apertura della Porta Santa della Basilica di San Pietro per l’inizio del Giubileo Straordinario della Misericordia.
Accogliamo questo invito speciale a diventare capaci di sperimentare e trasmettere un amore gioioso e ricco di perdono.
Buona festa a tutta la comunità!
Sr. Ivana - Sr. Savina - Sr. Lucia
Attraverso la solennità di oggi, noi tutti abbiamo l’opportunità di contemplare in Maria il meraviglioso disegno di salvezza attuato da Dio a nostro favore.
In Maria, concepita senza peccato, noi oggi contempliamo l’uomo nuovo creato in Gesù Cristo ( Ef. 2,10). In Lei vediamo noi stessi che, sebbene nati nel peccato, nel Battesimo siamo stati rigenerati: nati da acqua e da Spirito Santo, abbiamo ricevuto un seme di vita eterna per cui gridiamo verso Dio: “ Abba, Padre!”. Mentre ci rallegriamo nel vedere in Maria l’opera meravigliosa e la potenza di Dio, nasce in noi il desiderio di assomigliarle come veri figli.
Tolga, il Padre, dal nostro cuore tutto ciò che si oppone al suo disegno sicchè, purificati “dal grande peccato”, camminiamo dietro a Cristo Gesù e a sua Madre Maria.
Due motivi di gratitudine porto oggi nel cuore; il primo per le nostre Suore e per il servizio che svolgono nella nostra Comunità Pastorale. Siamo fortunati ad averle, ringraziamo e coinvolgiamoci con loro.
Il secondo è il grazie a quei laici che con spirito di abnegazione sono al servizio della Comunità ( penso in particolare ai laici di Azione Cattolica ), ricordando a tutti e ad ognuno di essere chiamati ad accogliere l’invito di Gesù ad essere perfetti come il Padre, per animare la Chiesa di una bellezza che risplende della luce di Cristo, proprio come ci testimonia Maria.
don Mauro