DOPO L’OTTAVA DI NATALE
Carissimi, abbiamo appena iniziato questo 2015 e il nostro sguardo si protende in avanti al tempo che ci è donato e di cui siamo chiamati a fare buon uso. Mi vengono in mente in questa circostanza alcune pagine di un libro bellissimo di Martin Luther King “ La forza di amare”, di cui voglio suggerirvi qualche pensiero e con questo formulare a tutti gli auguri di Buon Anno.
“Noi siamo sfidati da ogni parte a lavorare instancabilmente per raggiungere l’eccellenza del nostro lavoro. Non tutti gli uomini sono chiamati a lavori specializzati o professionali; anche meno sono quelli che si elevano alle altezze del genio e delle arti nelle scienze; la maggior parte sono chiamati ad essere operai nelle fabbriche, nei campi, nelle strade. Ma nessun lavoro è insignificante! Ogni lavoro che elevi l’umanità ha la sua dignità e la sua importanza e dovrebbe essere intrapreso con diligenza e perfezione. Se un uomo è chiamato ad essere spazzino di strada, egli dovrebbe spazzare le strade proprio come Michelangelo dipingeva, o Beethoven componeva musica, o Shakespeare scriveva; dovrebbe spazzare le strade così bene che tutte le legioni del cielo e della terra dovrebbero fermarsi per dire: qui è venuto un grande spazzino di strade, che faceva bene il suo lavoro”.
Cercate ardentemente di scoprire a che cosa siete chiamati, e poi mettetevi a farlo appassionatamente!
Mi sono chiesto come sarà il prossimo Anno? Tutti ce lo domandiamo e ci auguriamo che sia buono, anzi … migliore di quello passato. Io posso già prevedere che il prossimo anno sarà come noi lo vivremo … se lo vivremo bene, sarà buono, se noi lo vivremo male … sarà cattivo.
Ogni anno, come ogni giorno, è come la pagina bianca di un libro, il libro della nostra vita, sul quale sta a noi scrivere e quello che vi scriviamo vi rimane sempre.
Preghiamo il Signore di saper scrivere solo cose buone per noi e per tutti!
Tra due giorni la Festa dell’ Epifania, talvolta vissuta con grande nostalgia perché è la conclusione di feste belle da attendersi! E’ la festa che allarga il senso del Natale: a Natale Gesù è venuto, all’Epifania è l’uomo che gli va incontro e lo riconosce per quello che è: un Bambino che pure è Dio!
Questo Gesù attira a sé, come punto nevralgico della storia e della fede, ogni uomo di qualunque razza, nazione e continente: Messia dei giudei e Salvatore delle genti. E’ dunque la festa della chiamata di ogni uomo alla fede, ad ognuno è offerto il dono della stella che lo conduce a Gesù.
I Magi rappresentano in un certo senso la “ follia della fede”, la disponibilità a lasciarsi andare, a lasciarsi guidare, ad abbandonare il proprio habitat, le proprie certezze e l’umiltà di riconoscere in un Essere piccolissimo e inerme, l’Essere in assoluto. “ Vi è nato un Salvatore!”. E’ ancora oggi annuncio che ci chiede di uscire dalle nostre sicurezze e affidarci a Lui, a Gesù il Salvatore.
Anche noi, come i Magi, allora, dobbiamo essere capaci di intraprendere quel cammino interiore che, facendoci uscire dalle nostre abitudini e dai nostri comodi, ci porti a trovare Gesù.
don Mauro
Parrocchia Madonna in Campagna - Cifre che parlano da sole e che ci permettono di riflettere. | ||||||
Anno | 2009 | 2010 | 2011 | 2012 | 2013 | 2014 |
Battesimi | 41 | 39 | 40 | 36 | 41 | 31 |
Comunioni | 45 | 29 | 62 | 34 | 39 | 36 |
Cresime | 49 | 39 | / | 72 | 35 | 60 |
Matrimoni | 9 | 19 | 9 | 7 | 10 | 8 |
Funerali | 40 | 53 | 48 | 37 | 54 | 47 |