II DOMENICA DI AVVENTO - “I Figli del Regno”
Eccoci arrivati alla nostra Festa Patronale!
L’intenzione è quella di stringerci tutti, anche se in momenti e con modalità diverse attorno all’altare con Maria nostra Madre per sentirci ed essere veramente una grande Famiglia. Vogliamo essere la famiglia dei figli che Dio ama e abbraccia nel suo amore, ma nello stesso tempo la famiglia che ama Dio e ama i fratelli.
Presentazione della Beata Vergine Maria (21 Novembre), Festa che sottolinea la particolare “scelta” della Vergine ancora in tenera età. A tre anni di età, i genitori l’hanno condotta al Tempio per consacrarla a Dio.
Ella, giovanissima vergine, intenta a crescere “in sapienza, età e grazia davanti a Dio e agli uomini”, accoglie pienamente questa consacrazione. Sceglie come suo destino quello di diventare sempre più buona agli occhi di Dio. Ed è diventata tanto santa che Dio stesso, nel Vangelo, la chiama “piena di grazia” e “benedetta fra tutte le donne”. La sceglie, perciò, come la sola degna di diventare Madre di Dio.
Così, quando verrà il tempo che Dio ha fissato per mandare il suo Figlio, “nato da donna” (Gal.4,4), Ella sarà il tempio vivo del Figlio di Dio fatto uomo, che porterà nel suo grembo.
Maria diventerà così “strumento eletto” della benevolenza divina per la salvezza del mondo.
Ecco ciò che festeggiamo!!!
Forse vale la pena richiamarcelo, soprattutto per e con un attenzione ai più giovani e ai nostri ragazzi.
La nostra Festa patronale, ha come primo scopo, insieme a quello di onorare la Vergine Maria e di invocare la sua protezione materna sulla nostra Comunità, quello di farci riscoprire il nostro essere una famiglia, Famiglia dei figli che Dio ama.
Pregare Maria, renderle omaggio, significa farla entrare nella quotidianità della nostra vita, perché sia sempre presente in ogni momento e situazione. Desideriamo che Maria sia presente nei momenti belli e felici della nostra vita e delle nostre famiglie, e per questi momenti Le esprimiamo la nostra gratitudine.
Desideriamo che Maria sia presente nei momenti di difficoltà, per i quali invochiamo il suo conforto e la sua intercessione.
La Festa patronale diventi allora il desiderio di vivere il nostro impegno e l’occasione per mettere i “nostri talenti” a servizio della Comunità. Ciascuno di noi deve sentirsi chiamato dal Signore ad essere membro della Comunità e con piena consapevolezza e generosità a vivere il proprio servizio al suo interno.
Mi piacerebbe che Tutti rinnovino - nella giornata odierna – il proprio impegno in maniera solenne ai piedi di Maria, rinnovando la propria generosità nel dono del proprio impegno al Signore con l’aiuto e l’immagine di Maria che ha detto il suo grande “si” al Padre con quella umile parola: “Eccomi sono la serva del Signore avvenga per me secondo la tua parola” (Lc. 1,38).
A Maria, la nostra “Mamma” in occasione della Festa chiedo per la nostra Comunità Pastorale “Maria Regina della Famiglia” un supplemento di sforzo per il cammino nell’unità: non è frutto solo di un nostro impegno, ma è dono che dobbiamo supplicare dall’alto. So, quale fatica esige per ogni singolo e gruppo, ma è un prezzo che bisogna pur pagare se vogliamo essere davanti a tutti segno di unità.
don Mauro