DEDICAZIONE DEL DUOMO DI MILANO CHIESA MADRE
DI TUTTI I FEDELI AMBROSIANI
Carissimi parrocchiani,
da Giovedì 22 Ottobre a Domenica 25 Ottobre nella nostra Comunità Pastorale celebreremo e vivremo le Giornate Eucaristiche ( le Sante Quarantore). Verranno predicate da don Stefano Perego residente presso il Seminario di Venegono e collaboratore festivo nella nostra Comunità.
Le origini delle Quarantore vanno ricercate in quel di Milano, nel decennio tra il 1527 e 1537. S. Antonio Maria Zaccaria, fondatore dei Barnabiti, nel 1537 propose di esporre ininterrottamente il SS. Sacramento in Duomo e poi, a turno, in tutte le Chiese di Milano. La struttura era semplice; si cominciava al mattino con una Messa solenne al termine della quale si esponeva l’Eucarestia ininterrottamente sull’altare fino alla conclusione, altrettanto solenne. Spesso, alla sera, si invitava un predicatore a parlare al popolo e i sacerdoti erano a disposizione per confessare. Era un momento in cui la vita spirituale della parrocchia si rinnovava.
Le Quarantore sono giornate in cui si valorizza l’Adorazione Eucaristica. In quei giorni siamo “tutti” invitati a incontrare il Dio della trascendenza (lo chiamiamo Santissimo Sacramento) e della benevola condiscendenza (L’Emmanuele, il Dio con noi).
Anche se lo sappiamo, vale sempre la pena ridircelo: l’Eucarestia è il massimo segno della presenza del Signore vivente nella Comunità cristiana. Così denso è questo segno, così intenso, che rende sostanzialmente e realmente presente il Signore stesso nella Comunità.
Noi abbiamo bisogno di contemplare la presenza di Gesù in mezzo a noi. Abbiamo bisogno di metterci alla sua presenza perché Egli parli al nostro cuore! Abbiamo bisogno di metterci alla sua presenza perché Lui deve essere sempre più presente nella nostra vita e nei nostri impegni. La presenza reale di Gesù nel pane consacrato, crea una presenza più interiore, più profonda e più immediata. E’ in questo senso che siamo invitati a vivere la preghiera alla presenza del sacramento del Corpo di Cristo.
Stiamo, in questi giorni, il più possibile con Gesù, stiamo il più possibile davanti a Gesù, per contemplare il suo amore, la sua dedizione completa per noi, la sua presenza perpetua e fedele in mezzo a noi; perché il nostro essere Chiesa, il nostro essere comunità cristiana, si fonda e si radica sulla nostra adesione a Gesù, che è presente in mezzo a noi in tanti modi, ma in modo specialissimo nel pane consacrato.
A Gesù nel SS. Sacramento chiediamo per noi, per le nostre famiglie, per i nostri gruppi e le nostre realtà parrocchiali il dono di saper rinnovare il nostro amore e la nostra generosità.
Come avrete intuito, ci tengo molto che tutti abbiano a sentirsi attratti da Lui, per sentirci profondamente uniti tra di noi e soprattutto più generosamente spinti nello slancio missionario verso gli altri.
Le Giornate Eucaristiche devono allora diventare per noi un momento prezioso per riflettere sul nostro essere Chiesa e Comunità Parrocchiale. Infine le Quarantore devono portare a dei propositi concreti di impegno quotidiano, infatti dopo aver pregato e adorato,il cristiano è chiamato ad agire vivendo la carità. Proviamo quest’anno, a viverle così: come momento forte offerto a tutti per cercare, vivere e rinnovare il nostro rapporto con Gesù presente nell’Eucarestia, per esprimere la nostra consapevolezza di “rimanere nel suo amore”.
Lasciamoci aiutare da questa preghiera del Cardinal Anastasio Ballestrero:
“Signore, donaci il coraggio di stare davanti a te così indifesi che tu possa fare di noi quello che vuoi, darci quello che vuoi, chiederci quello che vuoi.
Facci il dono di poter affermare: mi basti Tu, Signore! Rimango nel tuo amore! Se parli ti ascolto. Se tacci ti aspetto, così. Tu ci sei!
don Mauro