Comunità Maria Regina Della Famiglia - Gallarate
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Parrocchia Santi Nazaro e Celso – Arnate, Piazza L.Zaro 2 – Via San Nazaro 4, GALLARATE, VA

Avvisi e Calendario 13 ottobre 2019

Testimonianza dei cristiani: CORRESPONSABILITÀ

Mi vorrei soffermare ancora una volta sulle prossime elezioni del Consiglio pastorale della nostra Comunità pastorale che ci vedranno protagonisti dai diciottenni in su il prossimo 19 e 20 Ottobre.

Lo merita, perché è davvero un organo importante per alcuni motivi:

a) È uno dei modi in cui il cristiano vive la sua completa dimensione battesimale sviluppando il proprio dinamismo sacerdotale che lo fa partecipe del sacerdozio di Cristo.

b) Questo organo collegiale permette lo sviluppo di doti e qualità che lo Spirito Santo offre ai credenti perché siano in grado di assumere oneri e responsabilità a pieno titolo nella Chiesa a servizio dei fratelli. Ricordiamo tutti al riguardo la parabola dei 5 talenti trafficati e premiati come chi ne aveva ricevuti 2; punito è solo chi ne ha ricevuto uno e non lo ha trafficato per pigrizia, ignavia, paura, indifferenza. (cfr.Mt 25,14-30). E’ un grido di allarme che mi permetto di elevare nella nostra Comunità per richiamare le tentazioni a cui Satana ci sottopone, che impediscono di assumere responsabilità ad ogni livello: confesso che l’aria che c’è in giro non mi piace molto, non solo qui evidentemente, ma dovunque; aria di dismissioni, chiusura ermetica ad ogni proposta cristiana, parrocchiale, sociale… La vicenda dell’unico talento rifiutato si ripete ad ogni cambio epocale.

Il Consiglio Pastorale è pur sempre un legittimo tentativo per sviluppare quei doni che il Signore da sempre abbondantemente concede. Qual è dunque la “natura” del C.P. ? Si riassume brevemente così:

1) È, in piccolo, lo spaccato della Comunità nel suo vivere e andare incontro al Signore: è inoltre l’immagine della “fraternità” e della “comunione” che si costruisce con la grazia che viene dall'alto e dalle doti di intelligenza e volontà che provengono dai partecipanti.

2) E’ inoltre uno “strumento”, non certo l’unico, della comune decisione pastorale: il risultato lo si raggiunge con il confronto delle opinioni diverse e la comune deliberazione che ci si deve sforzare di raggiungere.

  • - Per realizzare convenientemente questi risultati sono necessarie alcune “conversioni” e “cambiamenti” di mentalità:
  • - Apertura del cuore, riconoscendo i doni di ciascuno;
  • - Non assolutizzare il proprio punto di vista, né l’angolo di visuale;
  • - Nutrire il bisogno di frequentazione reciproca senza la quale rimarranno zone di estraneità che aumentano la pesantezza del clima degli incontri;
  • - Avere “l’occhio buono” nel rispetto del disegno di Dio nella propria Comunità;
  • - Superare le pregiudiziali campanilistiche per aprirci missionariamente ai bisogni degli altri.

Confido per la buona riuscita del Consiglio Pastorale nella preghiera di tutti e nell’impegno di molti.

don Mauro

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