Comunità Maria Regina Della Famiglia - Gallarate
Parrocchia Santuario Madonna in Campagna, Viale Milano 38 . Piazzale don Luigi Cassani, GALLARATE, VA
Parrocchia Santi Nazaro e Celso – Arnate, Piazza L.Zaro 2 – Via San Nazaro 4, GALLARATE, VA

Avvisi - 29 novembre 2020

VIGILATE E TESTIMONIATE

In questo Avvento proviamo a rispondere a queste tre semplici domande.

Prima: qual è, per noi, il senso della vita? Sarebbe bello poter confrontare le risposte, a meno di trovare la sorpresa di aver raccolto un pacco di fogli bianchi, perché non sappiamo scrivere una risposta a questa domanda.

E la seconda domanda: siamo o non siamo degli oggetti della nostra esistenza?

E la terza: se diciamo che non siamo degli oggetti, perché non lo siamo?

Fortunatamente, almeno per noi cristiani, la nostra fede costituisce una possibilità e una riserva di senso, capace di rimediare a questa situazione dissipata in cui noi ci troviamo, e sulla quale l’Avvento viene per farci spalancare gli occhi: e intende farcene prendere coscienza.
Fondamentalmente l’Avvento ci rivela due cose.

La prima: che è impossibile vivere senza dare un senso alla propria esistenza. O anzi, il contrario: perché purtroppo è possibile vivere senza dare senso alla propria esistenza, vivere come degli oggetti. La prima cosa che ci vuole rivelare l’Avvento è questa: che è possibile vivere dare un senso alla propria esistenza, e, precisamente, trasformare la nostra esistenza in una attesa. Nell’attesa delle cose più belle: la guarigione, la liberazione, la promozione, il perdono, la giustizia, la pace, la gioia piena, la bontà, la santità. Tutte queste cose, desiderabilissime, che noi desideriamo ma che non abbiamo; tutte queste cose che noi non possiamo non desiderare ma che non possiamo avere, perché non le possiamo produrre; tutte queste cose che nessun uomo ci potrà mai donare, che possiamo ricevere dal Signore, sono cose da Dio, che ci possono quindi venire solo da parte di Dio.
La vita come attesa di tutte le cose più belle che il Signore ci può dare è la prima delle cose fondamentali che l’Avvento ci rivela, ci può portare.

E la seconda cosa che l’Avvento ci rivela, in linea con la prima: che tutte queste cose, desiderabilissime, il Signore non ce le porterà, come fa un mago, facendole apparire improvvisamente, a colpi di bacchetta magica: ma ci invita a costruirle pazientemente, fiduciosamente, giorno per giorno, insieme con Lui. E’ il senso immediato dell’Avvento: l’Avvento non finirà con la fine del mondo: finirà con il Natale. E il Natale non è il Figlio dell’uomo che viene a fare il giudizio e la purificazione e la disinfestazione generale. Il Natale è un Bambino, è Gesù Bambino che viene a vivere insieme a noi, per costruire pazientemente, fiduciosamente, giorno per giorno, tutte le cose più belle: le cose belle, le cose giuste, le cose che servono alla vita, non quelle che servono alla morte. Costruirle per tutti!
La nostra vita è il momento di produrre le cose belle, le cose giuste, le cose che servono alla vita, insieme con Gesù Cristo, sotto la sua guida.
Nonostante tutto!

Il vostro parroco don Mauro

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