Don Luigi Cassani
Il 1° gennaio 1941 la coadiutoria della Madonna in Campagna viene eretta con decreto arcivescovile a Parrocchia con l'antico titolo mariano del santuario.
Primo parroco è Don Luigi Cassani giunto da Ispra nel rione ai primi di giugno dell'anno precedente.
Don Luigi arriva a Madonna in Campagna mentre è in corso la Seconda Guerra Mondiale: la situazione di molte famiglie, private di mariti e figli, era difficile; creare in questa situazione una parrocchia nuova era un impresa a dir poco ardua.
Ma don Luigi, sorretto da una forte Fede, non si sgomenta: sarà per la sua comunità un pastore vicino nel portare conforto morale e aiuto materiale. La nuova parrocchia sorgerà bella e completa in ogni sua necessaria ed organica funzione, sotto la protezione di Maria Santissima.
Nel corso del suo lungo ministero pastorale accompagnerà all'altare 7 sacerdoti e la vocazione religiosa di 22 suore, a conferma di quel suo essere stato per la comunità da lui guidata sacerdote tramite tra Dio e il suo popolo.
dal "CRONICON" parrocchiale
1941
Con l'appoggio generoso ed entusiasta del novelli parrocchiani vengono costituiti il gruppo maschile e femminile di Azione Cattolica, la confraternita del SS. Sacramento ed iniziano le loro attività gli oratori colla collaborazione degli student! di filosofia dell'Aloisianum e delle madri Canossiane: quello maschile nella casa del Parroco e quello femminile in un terrene recintato della Parrocchia, in un primo tempo, poi presso l'asilo infantile.
Il 18 maggio, alla presenza delle autorita civili e militari cittadine, vengono poste sull'altare, sotto l'immagine della Madonna le fotografie del giovani partiti per la guerra. Vi rimarranno fino al termine del conflitto.
II 31 dicembre viene benedetto il nuovo tabernacolo dell'altare maggiore che sostituirà quello di legno.
1942
Precorrendo i tempi, in parrocchia si comincia la S. Messa dialogata e seguita dai fedeli con il messalino.
Sotto la guida degli studenti dell'Aloisianum i giovani effettuano due grandiose accademie musicali per ricordare il 1 ° anniversario della parrocchia con la prima e la figura di Pio XII, nella festa del Papa, con la seconda.
Si benedice con solennità il Battistero nel Santuario.
1943
Vengono effettuati importanti lavori di sistemazione e restauro all'interno del Santuario: apertura della nuova cantoria e spostamento dell'organo, rifacimento totale del pavimento, posa del nuovo pulpito in marmo, decorazione del battistero, rinnovo delle panche, tinteggiatura delle pareti e decorazione dell'arco e delle volte. Il 19 novembre il Card. ILDEFONSO SCHUSTER, arcivescovo di Milano, compie la sua prima visita pastorale alla nuova parrocchia consacrando, all'alba del giorno successivo, la chiesa.
L'edificio scolastico del rione viene occupato dalle truppe tedesche: la parrocchia ospita parte degli alunni della scuola elementare. Gli altri sono ospitati nell'edificio dell'asilo.
1944
II 2 luglio fa il suo ingresso solenne DON LUIGI CASTELLI, primo coadiutore. Rimarrà sino al novembre del 1947 lasciando tra i giovani grato e duraturo ricordo.
1945
Il 20 gennaio, un treno carico di viaggiatori proveniente da Milano e diretto a Varese, all'altezza dello scalo merci di Gallarate, viene bombardato da un aereo americano. Tragico è il bilancio dei morti e dei feriti. Il parroco ed il coadiutore sono i primi ad accorrere sul posto e ad organizzare i soccorsi.
Il 21 marzo, alle ore 7.30 l'officina delle ferrovie dello Stato in Via Pacinotti è bombardata da aerei alleati. Con alcuni capannoni della Tessitura A. Mazzucchelli, crolla purtroppo anche un vasto caseggiato vicino. Sette parrocchiani, tra cui due bimbe in tenerissima età, pe-riscono sotto le macerie.
L'opera di soccorso e di sistemazione delle famiglie rimaste senza casa, è svolta completamente dai sacerdoti della Parrocchia.
L'attività clandestina di Don Luigi che si svolge da alcuni anni a favore della resistenza e dei prigionieri politici rinchiusi nella caserma di Viale Milano, è ormai nota ai gerarchi locali. II Parroco, avvisato da un carabiniere, sfugge, agli inizi di marzo, alla cattura da parte delle brigate nere.
Solo gli avvenimenti dolorosi dei giorni seguenti, rimandano ogni decisione. Ma arriva il 25 aprile. Per il nazifascismo è ormai la fine.
Il 29 aprile un gruppo di partigiani gallaratesi, al comando dell'Avv. Turla di Gallarate, prende d'assalto la caserma di Viale Milano. Dopo breve resistenza la guarnigione tedesca, presente, che l'aveva trasformata in famigerato luogo di tortura, si arrende.
Il 5 ottobre il Card. Schuster, in ringraziamento alla Madonna per la guerra finita, stabilisce in tutta la diocesi milanese un ciclo continuato di S. Messe nei vari Santuari. Alla nostra chiesa viene assegnata la Messa delle ore 17.
Per I'occasione si pensa di incoronare I'effige della Madonna del Santuario con una corona d'oro. A questo scopo si raccolgono oggetti d'oro tra la popolazione. Con grande solennità e partecipazione di tutti i reduci della guerra, il gallaratese Mons. Alessandro Macchi, vescovo di Como, incorona la Madonna.
1946
Si procede alla rifusione del concerto di campane per dare ad esse una nuova voce armoniosa. Si sostituisce il vecchio Tabernacolo di legno con l'attuale in marmo e metallo dorato.
1947
Per dare alla comunità un ambiente decoroso e moralmente sano, ove trascorrere le serate, dopo le fatiche del lavoro, don Luigi dà vita ad un Circolo Parrocchiale e per la costruzione dei locali, mette a disposizione il terreno ed i necessari fondi.
Il 19 maggio i parrocchiani hanno l'onore di iniziare la "Peregrinatio Mariae". A piedi la popolazione, partendo da Busto Arsizio, accompagna la statua della Madonna al Santuario e veglia per tutta la notte in preghiera. Alla sera del giorno successivo, la statua viene consegnata ai parrocchiani di S. Maria Assunta: è una grande manifestazione di fede e di devozione collettiva.
1948
Viene inaugurato il Circolo parrocchiale in Via Leopardi 4.
Il 23 maggio, don Bertrando Macchi, novello sacerdote della giovane parrocchia, celebra la sua prima Messa in Santuario.
Il 4 luglio un altro giovane di Madonna in Campagna, don Danilo Povolo è consacrato sacerdote. Grande festa per entrambi nelle quali si esibisce la filodrammatica oratoriana con un originale spettacolo.
Nei giorni 13 e 14 settembre il Card. Schuster visita per la seconda volta la parrocchia.
21 novembre, Festa de la Rama di Pomm vede la Prima edizione del Palio.
1949
Inizia in giugno la costruzione del nuovo Circolo parrocchiale di Via Ambrosoli. I lavori si concluderanno nel luglio del 1951.
1951
L'oratorio maschile, finora ospitato presso la casa parrocchiale, si trasferisce nella vecchia sede del Circolo parrocchiale alla quale verrà aggiunto il salone teatro. Sopra l'oratorio vengono costruiti i locali per il Coadiutore.
L'oratorio femminile, che per disposizione dell'Amministrazione comunale non potrà più usare i locali della scuola materna, trova una sua collocazione nel cortile della casa parrocchiale e nei locali attigui.
1952
Il 7 giugno altri due giovani di Madonna in Campagna, don Giancarlo Lamperti e don Alessandro Rudi, vengono consacrati sacerdoti in Duomo.
1955
Don Eliodoro Bestetti, giovane parrocchiano, viene consacrato sacerdote il giorno 26 giugno. Arriva in parrocchia il coadiutore don Giampiero Invernizzi.
II circolo parrocchiale è diventato piccolo per i frequentatori sempre più numerosi, si procede all'ampliamento, dandogli una moderna sistemazione.
1956
Arriva in parrocchia don Serafino Viganò che sostituisce il coadiutore trasferito.
1960
Il 30 aprile don Remo Gerolami, altro giovane dell'oratorio, viene consacrato sacerdote. Viene rifatto il tetto della chiesa.
1962
Si restaura la casa parrocchiale.
1965
Grandi festeggiamenti per la Rama di Pomm in concomitanza con il 25° di fondazione della Parrocchia. Don Luigi celebra la Messa giubilare con i "suoi" sacerdoti: Don Elio Bestetti, Don Remo Gerolami, Don Giancarlo Lamperti, Don Nando Macchi, Don Alessandro Rudi, Don Carlo Pirola. E' presente anche una bella rappresentanza delle molte vocazioni religiose femminili sbocciate in parrocchia in questi 25 anni.
1966
II Card. Gian Battista Montini, Arcivescovo di Milano, visita la parrocchia: è I'ultima sua visita pastorale prima del Conclave da cui uscirà col nome di Papa Paolo VI.
1968
Lo stato di salute del parroco, già precario da molto tempo, si aggrava ulteriormente. Ai primi di novembre è costretto, con vivo dolore, a rinunciare alia parrocchia. II 26 gennaio lascia definitivamente la sua amata Madonna in Campagna e si stabilisce ad Ozzero.
Don Alfredo Vallicelli, da due anni attivo in parrocchia come coadiutore, consegna la comunità al nuovo parroco Don ANTONIO PAGANINI che ne prende ufficialmente possesso il 25 maggio 1969.