Solennità del CORPUS DOMINI
La solenne memoria della Cena del Signore, che quotidianamente si attualizza nell'Eucaristia, si celebra nel cuore dell’anno liturgico, la sera del Giovedì Santo, in apertura del Sacro Triduo pasquale. È la sua collocazione naturale, secondo la narrazione evangelica dell'Evento della Pasqua del Signore. Ma ha ricevuto un'altra espressione celebrativa, quella del “Corpus Domini”: una festa che sorge e si afferma a partire dalla fine del XIII secolo, come modo per esprimere la devozione all’Eucaristia, occasionata dall'esigenza di contrastare alcune insorgenti eresie, mentre contemporaneamente si va elaborando la riflessione dottrinale relativa a tale Sacramento.
Della festa divenne molto presto parte integrante la solenne processione con il SS. Sacramento a conclusione della Messa, per le vie della vita quotidiana dell’uomo. Oggi è l’occasione di una pubblica professione di fede nel Signore presente in mezzo a noi, in cammino con noi sulle strade della terra, con noi pellegrini verso la Patria celeste.
La sua Presenza è la festa della salvezza dell’uomo.
Condurre fuori dalla celebrazione della Messa sulle vie dei nostri passi quotidiani il Segno sacramentale della sua Presenza, è professare di riconoscerlo Signore in ogni ora della nostra vita, sulle strade dei nostri dolori e delle nostre gioie, Salvatore nei nostri sviamenti, guida sicura verso la terra nuova della riconciliazione universale.