Iniziato il Mese di Maggio desidero sollecitare tutti e ciascuno a confidare sempre più nella materna presenza e intercessione di Maria. Ma allo stesso tempo invito alla riconoscenza amorevole e alla devozione alla mamma celeste. Come possiamo confidare in Maria se a Lei non ci rivolgiamo con la preghiera e la lode, se non abbiamo con Lei una sempre più filiale confidenza, che ci porta a volerle stare sempre più vicini?
Sarà molto bello vivere e dimostrare tutto il nostro affetto alla Vergine Maria, non solo in maniera personale e privata, ma anche in maniera pubblica e comunitaria. Tutti devono sapere che vogliamo bene alla Madonna e tutti devono sapere che possiamo confidare in Lei e sentire la sua vicinanza e la sua protezione.
In questo mese di Maggio celebriamo le Prime Comunioni dei nostri bambini di 4 elementare (80 circa). E’ pur sempre, una grande gioia ammettere alla “mensa del Signore” dei nuovi bambini. E’ un momento questo che ci deve vedere tutti consapevolmente coinvolti, perché non è un evento che riguarda solo i bambini e le loro famiglie, ma è un evento di chiesa che riguarda proprio tutti!
Accompagniamo con la preghiera questi bambini e le loro famiglie perché sappiano accogliere degnamente un dono così meraviglioso e grande. Le prime Comunioni sono un momento particolarmente importante e festoso non solo per i bambini che riceveranno Gesù per la prima volta, ma per ognuno di noi e per tutta la Comunità. Sono l’occasione per ripensare ancora una volta al grande dono dell’Eucarestia e al suo contenuto che è Gesù in persona.
Gesù si chiama il “ Pane della vita!” Gesù dice: “Io sono il pane della vita”, ci dice che Lui stesso è il nutrimento della nostra anima, dell’uomo interiore. Abbiamo bisogno di questa amicizia di Dio, che ci aiuta a prendere le decisioni giuste. Abbiamo bisogno di maturare umanamente. Con altre parole, Gesù ci nutre così che diventiamo realmente persone mature e la nostra vita diventa buona. Gesù è la bontà di Dio fatta carne! Gesù è buono nel pane dell’Eucarestia! Sa rendersi piccolo, piccolo, perché tutti possano ricevere, mangiando, l’amore infinito di Dio. Ogni giorno, in segreto, diciamogli: “Signore, non so se tu oggi puoi essere contento di me … ma io si, sono contento di te!”
Auguro a tutti i bambini che riceveranno Gesù di avere sempre al loro fianco dei genitori e degli educatori sensibili che li accompagnino fino a quando non saranno capaci di fare le loro scelte di vita e di fede convinta.
Per noi adulti questo è un grande momento di gioia, ma anche di responsabilità! I nostri bambini, ragazzi e giovani, infatti, apprendono da noi la verità, ma ancor di più l’amore a Gesù presente nel Santissimo Sacramento dell’altare. Lo apprendono dal nostro modo di stare in Chiesa, lo apprendono dal nostro modo di vivere e di celebrare l’Eucarestia.
Ecco perché le celebrazioni di prima comunione devono diventare occasione di riflessione sulla fede e sul nostro rapporto con l’Eucarestia.
Vi affido tutti alla Vergine Maria nelle mie preghiere.
don Mauro