Comunità Maria Regina Della Famiglia - Gallarate
Parrocchia Santuario Madonna in Campagna, Viale Milano 38 . Piazzale don Luigi Cassani, GALLARATE, VA
Parrocchia Santi Nazaro e Celso – Arnate, Piazza L.Zaro 2 – Via San Nazaro 4, GALLARATE, VA

Avvisi e calendario 18 novembre 2018

PREPARATE LA VENUTA DEL SIGNORE!

Inizia un nuovo anno liturgico!
E si apre indicando ai credenti un orizzonte di speranza. Essa ha le sue radici nella memoria di quanto il Signore ha già compiuto per l’umanità. Anche oggi, più che mai, l’umanità sperimenta un profondo bisogno di speranza, ma questo stesso anelito ci rende consapevoli che non si può restare chiusi in particolarismi e in intrecci egoistici. In questo Avvento la speranza cristiana trova uno spazio per annunciare che il destino dell’uomo è proprio quello di “essere fraternità”, un tessuto di relazioni pacifiche e buone. I motivi della memoria e della speranza possono così caratterizzare l’orientamento cristiano per il nuovo Anno della Chiesa e diventare un vero antidoto contro la tentazione della disperazione e della ricerca di surrogati al desiderio di senso, surrogati mai appagati. Preparare la venuta del Signore! Sembra un’impresa che va al di là delle nostre forze. Da dove cominciare?

Ancora una volta il Vangelo non ci chiede di diventare degli eroi ma di iniziare a cambiare le piccole cose, partendo dal nostro stile di vita. Come per Giovanni Battista per il quale non era importante affermare se stesso, ma Gesù; così deve esserlo anche pere noi. Prepariamo la venuta di Gesù nella nostra famiglia, nella nostra classe, nel posto di lavoro, nel nostro gruppo di amici. Dio ha “per tutti” una buona notizia e per questo ci regala i Vangeli, che non sono una raccolta di obblighi e divieti, ma una strada” per la nostra libertà e la nostra povertà. Ha però bisogno di persone che parlino agli altri di Lui, della sua bontà e della sua misericordia senza limiti.

La grandezza di Gesù sta nel non “tagliarci fuori” dalla sua opera di redenzione. Noi gli serviamo e decide di coinvolgerci nella sua missione non tanto per i nostri meriti, quanto per la fiducia che ripone in noi. Quando una persona ha fatto l’esperienza di avere incontrato Dio, si accorge che non può più tenere per sé una gioia così grande e sente il bisogno e la necessità di indicare agli altri la via per raggiungerlo. In questo Avvento dobbiamo cercare di aprire “strade” nei deserti di oggi: magari luoghi affollati da voci e da luci, nei quali sta a noi indicare la parola vera e la luce che illumina gli uomini. Il pessimismo della cronaca nera e la sfiducia che l’uomo ripone nei suoi simili possono, a poco a poco, penetrare nel nostro vissuto quotidiano ed iniziare a farci vedere la realtà con gli occhi pessimisti.

Prepararsi al Natale significa accogliere la buona notizia, il Vangelo, che è lo stesso Gesù! Accogliere il male o accogliere la vita ecco il bivio che più di una volta ci troviamo davanti nella nostra quotidianità. Scegliere il Signore significa non rinunciare a vivere ponendo fiducia e speranza nelle persone che ci stanno accanto. Dio non si stanca di venire al mondo, decide di prendere dimora in un mondo dove regna il peccato, di farsi vicino a ogni uomo perché sia, attraverso il suo amore, capace di cambiare in meglio.

Il Bambino” a cui stiamo andando incontro ci insegna che Dio si fa presente nell’esistenza umana senza fare violenza alla nostra libertà; a ciascuno di noi resta la lieta notizia: accogliendolo faremo felice la nostra vita.

don Mauro

20181118_Avvisi_new
homemenu-circle