AVVISI - 9 OTTOBRE 2022

GIORNATA PARROCCHIALE DELL'AZIONE CATTOLICA

È l’occasione per ripartire! Ma dove partiamo? In questo tempo di preoccupazioni esistenziali e comunitarie, forse vale la pena tornare in Galilea, proprio come hanno fatto gli apostoli nel passo del Vangelo di Matteo (mt.28,16-20).
Il Signore chiede anche a noi di tornare in Galilea, lì dove tutto è iniziato, il luogo della nostra chiamata e del nostro quotidiano dove amiamo, studiamo, lavoriamo... Ed è proprio dalla Galilea che il Signore ci chiede di partire per percorrere vie nuove di annuncio, per essere donne, uomini e comunità in uscita: “Andate dunque”.
Vogliamo partire con una bisaccia leggera, che ci aiuti a tenere lo sguardo fisso su ciò che è essenziale, dentro mettiamo questi tre verbi: pregare, pensare e appassionarsi. Sono i verbi che in modo semplice e diretto vorrebbero dire la nostra ricerca del Signore e la bellezza dello stare “a tu per tu” con Gesù; la nostra volontà di interpretare questo tempo nuovo, per essere laici fedeli al Vangelo stando immersi nella vita di ogni giorno; il nostro impegno di trasmettere gioia ed energia in ciò che siamo e facciamo, perché il Vangelo ha bisogno di donne e uomini appassionati per essere sale e lievito nel mondo.

Pregare – A tu per tu con Dio
La preghiera è il nome che diamo alla relazione con Dio. E’ una grazia da riconoscere che già abita in noi perché proviene dal nostro cuore. Come richiamato anche dal Vescovo Mario nella lettera pastorale di quest’anno Kyrie Alleluia Amen”, il Vangelo di Luca ci ricorda che la domanda sulla preghiera nasce dalla volontà di ricercare l’intimità che Gesù viveva col Padre. Pregare dunque significa aprirsi all’esigenza de cuore, fino ad un colloquio continuo e senza fine.

Pensare – Riscoprirsi tutti fratelli
Pensare è proprio ciò che ci caratterizza in quanto uomini e donne. Il pensiero critico ci permette di abitare il mondo in modo attivo contribuendo a creare e preservare il mondo nel quale siamo inseriti, sia esso l’intero pianeta che ci è stato donato o le città che quotidianamente abitiamo. Un pensare per un fare.

Appassionarsi – Sulle piazze del mondo
Appassionarsi è la chiave per “prendere in mano la propria vita e farne un capolavoro” ( san Giovanni Paolo II). In un tempo in cui il rischio è quello di vivere di piccole ed effimere passioni. Incredibilmente ripiegate su di sé, il Vangelo ci suscita dentro il desiderio di cercare qualcosa di più grande. Con Gesù Cristo sempre nasce e rinasce la gioia. L’Azione cattolica ci aiuta ad allargare lo sguardo rendendoci laici appassionati che cercano di essere scintilla per e nelle nostre comunità cristiane e nella vita di ogni giorno.

La Giornata dell’Azione cattolica offre dunque l’opportunità per portare l’associazione nelle comunità parrocchiali, per raccontare chi siamo, far conoscere le iniziative che proponiamo e gli impegni che ci assumiamo nella Chiesa e nella Società. Una festa, l’opportunità di nuovi incontri, l’invito a nuove persone, l’avvio del cammino annuale dell’associazione. Tutto questo nel segno della preghiera, del pensiero e di una rinnovata passione per la vita e per il Vangelo.

don Mauro

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