"Non stanchiamoci di fare il bene…”
Da Papa Francesco siamo invitati siamo invitati a riflettere sull’esortazione di San Paolo ai Galati: “Non stanchiamoci di fare il bene; se infatti non desistiamo a suo tempo mieteremo. Poiché dunque ne abbiamo l’’occasione (Kairos), operiamo il bene verso tutti”. Gal 6,9-10Solo alla notte di Pasqua “Si scioglie il volontario digiuno quaresimale”.
Ninive, la grande città, per la predicazione del profeta Giona, fu risparmiata dalla distruzione: fece penitenza, si coprì il capo di cenere e si vestì di sacco.
Vorrei tanto che questa Quaresima ci aiutasse a sottolineare il “dono della comunione”; “A ciascuno è data una manifestazione particolare dello Spirito per l’utilità comune: vi sono diversità di carismi, ma uno solo è lo Spirito; vi sono diversità di ministeri, ma uno solo è il Signore!”
Ma tale dono della comunione è dato ad una comunità che vive anche con il fardello del peccato, bisognosa di riconciliazione.
Per questo ne deriva il peso, la fatica dello stare insieme, del favorire la comunione reciproca. Sì difficile stare insieme, ma non impossibile: occorre che tutti, assolutamente tutti ne paghino il prezzo, sottometterci ad uno sforzo grande di riconciliazione per instaurare dei rapporti comunitari sempre più fraterni.
Quest’anno iniziamo la nostra Quaresima con gli “Esercizi spirituali serali” (7-12 Marzo)... occasione propizia da non lasciarsi sfuggire!
Sentiti interpellato in prima persona, vinci la pigrizia, non farti tentare dal diavolo, né dalla stanchezza... in altre parole:
non mancare! (clicca qui per vedere il programma)
Con l’imposizione delle ceneri, iniziamo un itinerario di seria conversione con una progressiva ricerca di intimità con Dio, stare con Lui alla sua presenza, per interpellarlo, ascoltarlo e farlo diventare “lampada ai nostri passi”. Sì, la sua Parola è occasione privilegiata in questa Quaresima: mai stancarci di farla nostra e calarla nel più profondo delle nostre decisioni.
Siamo chiamati a sperimentare che in Gesù risiede la pienezza del bene che diffonde a piene mani nel nostro cuore affamato e assetato. Dio vuole questo da noi: “Rinnovare uno Spirito saldo!”.
Non sarà dunque inutile richiamarci queste mete quaresimali attraverso un “piccolo programma” che ognuno offrirà davanti a Gesù crocifisso
In questo tempo di conversione, trovando sostegno nella grazia di Dio e nella comunione della Chiesa, non stanchiamoci di seminare il bene. Il digiuno prepara il terreno, la preghiera irriga, la carità feconda. Abbiamo la certezza nella fede che “se non desistiamo, a suo tempo mieteremo” e che, con il dono della perseveranza, otterremo i beni promessi per la salvezza nostra e altrui”.
Buona Quaresima!
don Mauro