TUTTO CAMBIA... CON GESU'
“E’ lo slogan dell'anno oratoriano che ci introdurrà al Giubileo 2025 e ci aiuterà a viverlo accogliendo la dimensione della speranza. Ragazzi e ragazze saranno invitati a mettersi nuovamente in cammino come "pellegrini di speranza" e "animatori di speranza" nei loro ambienti di vita, con i loro amici e familiari. Con Gesù TUTTO CAMBIA: solo Lui cambia la prospettiva sulle cose del mondo. Con Lui ci impegniamo a dire "basta" al male, così come ci chiede il nostro Arcivescovo, e a farci bastare la Grazia che il Signore ogni giorno ci dona con la sua pre-senza e con il suo amore che salva e fa rinascere”.
Sono le belle parole della Fom (federazione oratori milanesi) . Sono convinto che i giovani che frequentano i nostri ambienti saranno in grado di portare speranza e gioia.Anche noi adulti siamo chiamati a ripartire con entusiasmo. E siccome abbiamo sempre bisogno di esempi concreti, ecco una testimonianza di fratelli che pongono in Gesù tutta la loro speranza: sono i cristiani che vivono oggi in Irak.“ I cristiani sono come gli ulivi ” , si dice in Iraq: puoi tagliarli, puoi bruciarli, ma dopo dieci o vent’anni continuano a dare frutto. È proprio quello che è accaduto dieci anni fa con l’invasione dello Stato islamico. Nel giugno 2014 i tagliagole dell’Isis dilagarono nel-la Piana di Ninive, costringendo i 120 mila cristiani che l’abitavano a fuggire «Quel giorno, nel giro di un’ora, abbiamo perso tutto: la casa, i soldi, ogni altro possedimento materiale», ricorda padre Georges Jahola, sacerdote della Chiesa siro-cattolica.Il parroco.
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