Comunità Maria Regina Della Famiglia - Gallarate
Parrocchia Santuario Madonna in Campagna, Viale Milano 38 . Piazzale don Luigi Cassani, GALLARATE, VA
Parrocchia Santi Nazaro e Celso – Arnate, Piazza L.Zaro 2 – Via San Nazaro 4, GALLARATE, VA

AVVISI - 2 MARZO 2025

LA CASA NELLA FORESTA...
l’invito di un filosofo ateo...

La foto ritrae Heidegger nella sua baita immersa nel bosco della foresta nera. Il filosofo tedesco faceva lunghe camminate nella natura: per lui la natura era il luogo privilegiato dove pensare.
Ecco alcune sue parole che ci possono aiutare:
il cammino verso la sapienza si nutre del domandare.
Il porci domande da’ inizio ad un cammino molto positivo, poiché è come un ritorno in patria. Noi ci sentiamo “geworfen” gettati in questo mondo senza sapere il perché. Ma il domandare ci mette in cammino verso casa, poiché ci mette nella condizione di ascoltare ed imparare molto di noi stessi. Di come siamo fatti. Della nostra origine.
Cosa significa fare esperienze?
Fare esperienza di qualcosa significa che mentre siamo in cammino verso quel qualcosa, ci impegniamo in qualcosa, esso ci viene incontro, ci raggiunge, ci colpisce, ci trasforma secondo se stesso …
E’ l’esperienza dell’amore, del lavoro appassionato, dell’amicizia, del dono di sè, dell’arte, come la musica, o della fede. Tutte cose che ci… prendono, cioè ci coinvolgono nel profondo, ci cambiano !
Heidegger suggerisce che l’esperienza non quello che ci capita, mentre noi rimaniamo passivi, ma fa notare che è il cammino che decidiamo di intraprendere che ci trasforma: ed il camminare è affidato alla nostra libertà. E’ nostra decisione. Ed il camminare ci riporta a casa.
E per noi cristiani queste parole cosa dicono?
“ Chiedi e ti sarà dato”. Nella a vita passiamo attraverso diverse esperienze, volute, non volute, belle o drammatiche. E sempre abbiamo la consapevolezza che il tempo passa, che non si può tornare indietro, e che forse perdiamo occasioni.
Il domandarci “dove stiamo camminando”, se stiamo camminando, è il dono che la Chiesa vuole farci nel proporci ogni anno il tempo Quaresimale.
Cosa cerchiamo ? Su quale base abbiamo costruito?
Come credenti continuiamo il nostro cammino di fede, pur nelle contraddizioni, nel peccato e nelle sconfitte.
E mentre camminiamo abbiamo la fiducia che Cristo ci viene incontro, ci stupisce e ci trasforma.
La maggiore disgrazia è il fermarsi. Il non sperare più.
Il darsi per sconfitti. Il diventare scettici. Questo è il vero morire.
Il perdersi: nelle cose, negli eventi, nel tempo che passa.
La quaresima è il tempo del ricominciare: con la preghiera, la Messa, la catechesi, l’elemosina, la cura della propria anima.

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