Comunità Maria Regina Della Famiglia - Gallarate
Parrocchia Santuario Madonna in Campagna, Viale Milano 38 . Piazzale don Luigi Cassani, GALLARATE, VA
Parrocchia Santi Nazaro e Celso – Arnate, Piazza L.Zaro 2 – Via San Nazaro 4, GALLARATE, VA

AVVISI - 15 DICEMBRE 2024

CHIESA E CORTILE

Le nostre parrocchie avevano due giornali informativi: in Madonna in Campagna la rivista “Incontro”, che risale al 1991, ancora edita, in Arnate la rivista dell’oratorio “Il cortile”. Oggi occorre forse pensare ad una pubblicazione che faccia sentire veramente protagoniste entrambe le comunità. Si sta dunque pensando di inserire in un futuro titolo le due parole: “incontro” e “cortile”.
La parola “incontro” esprime il servizio che un giornale offre alla comunità. La gente si incontra comunicando pensieri, sentimenti ed informazioni.
La parola “cortile” necessita di un discorso più complesso. Nell’ultimo consiglio pastorale qualcuno affermava: “Occorre che le nostre parrocchie aiutino la gente a radunarsi, come un tempo ci si ritrovava nei cortili...” Si esprimeva così il desiderio di superare l’individualismo tipici della città moderna. Anch’ io, come molti di voi, ho fatto l’esperienza di vivere l’infanzia in un cortile. Il cortile richiama una familiarità di rapporti: ci si conosce, si vive insieme, ci si aiuta, i figli crescono giocando con i figli dei vicini... Certo la vicinanza può generare invidie, litigi, incomprensioni. A volte mal ci si sopporta e chi si inserisce in un cortile deve fare l’umile e paziente fatica di imparare regole e comportamenti.
La Chiesa è più “piazza o cortile ?” La piazza è un ambiente necessario alla vita comune. Le nostre piazze sono luoghi preziosi di aggregazione ed identità: i monumenti, il palazzo del municipio, la chiesa... dicono un passato ben preciso. La piazza non è una landa desolata in cui fare ciò che si vuole, ma espressione architettonica di un popolo che ha saputo faticosamente raggiungere valori di convivenza e rispetto delle leggi. Certo non tutte le piazze sono uguali: alcune piazze non esprimono questi valori. Sono piazze desolate e tristi, spesso frutto si speculazioni urbanistiche e di insipienza della politica. Abbandonate a loro stesse. Gesù però amava le piazze… Come luogo di incontro gratuito. Le frequentava. Le abitava. Vi proclamava la Parola.

Il cortile ha certamente un valore identitario più marcato: è spazio aperto, ma insieme custodito. Attorno al cortile ci sono le case, ci vive la gente, che lo mantiene pulito ed in ordine. Don Bosco amava il cortile: sinonimo di gioco, chiasso, luogo sicuro per i giovani. Anche la Chiesa può essere un cortile: spazio che la comunità cristiana offre alle genti, dove riposarsi, divertirsi, fare cultura e ritrovare la presenza di Dio. Carlo Maria Martini parlava del cortile delle genti, come prezioso spazio da custodire nella Chiesa. Quel cortile era in origine nel tempio di Gerusalemme, e Gesù lo liberò dai mercanti, per fare spazio così alla ricerca di Dio da parte di tutti, stranieri e non credenti…

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