Avvise e Calendario 30 giugno 2019

VIVERE BENE LE VACANZE

Alla soglia delle vacanze, per buona parte dei nostri ragazzi sono iniziate il 10 giugno, terminata la scuola, mi voglio ripetere, non perché in questa stagione il cervello è già troppo spremuto oltre non dà più niente, ma perché, come dice l’adagio latino: “Repetita juvant!”.

Vorrei che la vacanza dei miei parrocchiani fosse non soltanto un riposo fisico e un’occasione per immagazzinare sole di mare nelle ossa, bensì anche un momento per mettere l’anima al sole, come insinuano questi pochi versi di R. Tagore: “Ora è tempo di sedere  tranquilli a faccia a faccia con Te e di cantare la consacrazione della mia vita in questa calma straripante e silenziosa”.

Per tutti sussiste la possibilità di trovare momenti di pace e di silenzio, lontani dal rumore delle Città e dalla febbrilità. Dobbiamo privilegiare qualche visita a Santuari della Madonna. In Italia ce ne sono millecinquecento. Ce ne sono alcuni bellissimi nel Mondo: il Papa nell’Enciclica “Redemptoris Mater” elenca i più famosi: Lourdes, Fatima, Guadalupe, Czestochowa.
Forse però i più belli sono quelli piccoli, sperduti, isolati, silenziosi, o quelle cappellette di montagna che hanno poco di artistico ma molto di “mistico”, per cui uno finalmente può avere un appuntamento con se stesso!

Non esito a richiamare anche l’importanza degli Esercizi Spirituali. Essi sono un lavoro dello Spirito per questo si chiamano “esercizi”. Li ha inventati Gesù con i quaranta giorni nel deserto prima di iniziare la sua missione. Li ha valorizzati S. Ignazio che proponeva riflessioni sui temi più importanti della vita cristiana, nel corso di quattro settimane. Spesso, per chi può, sono vissuti in qualche giorno di silenzio e riflessione in un monastero o, a grandi gruppi, in qualche località idonea.

I sacerdoti e le suore sono impegnati ogni anno ad una settimana di ritiro in senso stretto.

Ma non mancano anche laici impegnati nell’Azione Cattolica, in Comunione e Liberazione, nei Focolarini, nell’Opus Dei, o in altri gruppi seri, i quali periodicamente almeno ogni grappolo di anni si dedicano agli Esercizi Spirituali.

In un discorso agli Oblati di Rho, specializzati nella predicazione l’allora Arcivescovo Martini (1988), indicava la valenza naturale degli Esercizi Spirituali: “Gli esercizi intendono sottolineare la soggettività spirituale, il risveglio della coscienza operante del cristiano, l’imparare a fare da sé. Oggi assume un’importanza capitale la capacità di giungere a una certa autonomia spirituale, il passare dallo stato di dipendenza all’autonomia, che è poi la “maturità” del cristiano adulto, la capacità del laico di assumere decisioni e responsabilità nell’ambito morale, sociale, culturale, politico”.

Che bello ritrovarsi a Settembre rifioriti fisicamente ma anche un po’ restaurati “dentro!”

Spero allora che la vacanze siano un’opportunità nuova e positiva soprattutto per le Famiglie.

Il tempo di vacanza, per una famiglia, è davvero una ricarica delle batterie; è anzitutto la possibilità di trovare momenti di dialogo, per l’ascolto reciproco, ma soprattutto per stare insieme e condividere una quotidianità che, durante l’anno, sembra sfuggire.

Allora, non mi resta che augurare a tutti: Buona vacanza!

 Don Mauro

 

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