Lectio divina 2018-2019

“Al passo di Gesù”. Cinque istruzioni per una Chiesa in uscita.

Riprende la lectio divina per adulti a livello di Decanato, proposta dall’AC ambrosiana, che si svolgerà nel Santuario di Madonna in Campagna.

Il titolo generale della lectio è:

ABBATTERE I MURI DI SEPARAZIONE – Per una Chiesa fino ai confini della terra
Il percorso si articolerà poi in cinque incontri:

PRIMO INCONTRO:
Il disegno d’amore di Dio (Efesini 1, 1-19)

SECONDO INCONTRO:
Nessuno è straniero (Efesini 2, 8-22)

TERZO INCONTRO:
Ricolmi della pienezza di Dio (Efesini 3, 14-21)

QUARTO INCONTRO:
Rivestire l’uomo nuovo (Efesini 4, 17-32)

QUINTO INCONTRO:
Lottare con l’armatura di Dio (Efesini 6, 10-20)

Lectio Gallarate 2018-19

Abitare, prendersi cura, lavorare, consumare, condividere

Foto a pagina intera

08 gennaio 2015 - Scuola della Parola

preghierePreghiere dei Fedeli

Signore Gesù, ti ringrazio perché non mi fai stancare di ascoltare la tua Parola e sentire la tua presenza che mi dà forza, gioia, speranza, amore e positività anche nelle avversità.

Grazie di tutto Signore Gesù . Per questo ti prego.

Signore Gesù, voglio essere per te come quel barattolino di olio di nardo che Maria riversò sui tuoi piedi, per camminare con te e amare come te le persone che incontro quotidianamente.

Grazie Gesù che ci sei!

Nel mio agire quotidiano aiutami, o Signore, a mettere la tua pace e la tua gioia.

Signore Gesù, donami la grazia di saperti contemplare e quindi di lasciar agire in me lo Spirito santo, per poter fidarmi e affidarmi completamente a te.  Per questo preghiamo…

Offro riconciliazione a chi incontro…

Ti ringrazio, Signore, per il dono della fede  e ti prego per chi si è allontanato da te.

O Signore, la tua presenza in mezzo a noi apre il mio cuore e allontana da me ogni paura.

Fa o Signore, che io custodisca questa tua presenza, affinchè la tua pace e il tuo amore, regni in me.  Per questo prego…

Signore donaci la forza di superare la paura che ci chiude e di arrivare dalla contemplazione alla gioia della testimonianza, con la forza dello Spirito Santo.

Signore anche noi, a volte, siamo un po’ increduli nel riconoscerti, ma quando accettiamo di entrare nelle case dei nostri fratelli al posto del Sacerdote, vediamo che sono loro ad avere fiducia in noi, accettando di pregare.

Grazie per questo coraggio che ci doni. Per questo ti preghiamo…

Signore Gesù, effondi il tuo Spirito sul mondo pieno di odio e fai di me uno strumento della tua pace in famiglia, nella comunità e tra le persone che incontro. Amen. Noi Ti preghiamo.

O Signore, aiutaci a riscoprire il dono dello Spirito Santo, perché dimori in noi e ci faccia scoprire il tuo infinito amore.

Beati quelli che hanno visto e hanno creduto. Noi dovremmo essere i beati, invece ci comportiamo come Tommaso, siamo diffidenti e lontani da ciò che Gesù ci ha insegnato e ci chiede ancora oggi. Signore fa che lo Spirito Santo ci illumini,  ci apra gli occhi e il cuore, per poter portare a chi ci sta vicino amore, pace e serenità. Ti preghiamo.

Mio Signore e mio Dio credo nella tua pace. Guida il mio cammino.

O Gesù dacci la gioia e il coraggio quando usciamo dalle nostre eucaristie per avere la forza di portare la tua pace nelle nostre famiglie, nel nostro lavoro, nelle nostre comunità.

Spirito Santo aiutaci ad essere attenti e coraggiosi nel rispondere alla tua chiamata.

Scuola della Parola – Decanato di Gallarate – 04 dicembre 2014

letturabibbiaPreghiere dei Fedeli

Signore Gesù, con amore ti ringraziamo, perché ci fai sperimentare ogni giorno la nostra coscienza. In questo tempo dell’Avvento tu ci spingi ad amare con fraternità tutte le persone, il tuo Spirito che è in noi ci fa perdonare e ci rende solidali con ogni sofferenza. Grazie Signore Gesù. Per questo ti preghiamo.

Signore, non farmi vivere nel rimpianto. Donami la capacità di riconoscerti in ogni presenza che mi passa accanto, così che pure io possa raccontare a tutta la mia comunità: ho visto il Signore. Amen

Aiutaci Signore a non lasciarci trattenere dalle nostre difficoltà, ma ad andare anche noi con la tua forza. Ti preghiamo.

Ho visto il Signore nel profondo del mio cuore
Ho visto il Signore lì dove c’è la luce vera
Ho visto il Signore quando ho assaporato la gioia autentica
Ho visto il Signore quando ha scelto me, mi ha chiamato
Ho visto il Signore: e non vidi più niente altro

O Signore aiutami ad accogliere e comprendere la tua parola, luce del cammino, attendo con speranza. Ti prego Signore Gesù

La conversione è in atto ogni giorno di fronte alla scelta di operare per il bene dell’altro rinunciando a pensare solo a me stessa.

Fa che io possa riconoscerti Gesù. Quando mi chiamerai con la voce del povero, del bisognoso, del prossimo.

Buon Gesù, fa che tutti credano in Te.

Signore fa che il mio cuore sia sempre in ricerca, anche quando sono triste. Preghiamo.

Signore aiutami a capire.

Signore converti i nostri cuori duri, trasforma la nostra incredulità in stupore, per annunciare che tu vieni sempre in mezzo a noi, per dare la tua vita per la nostra salvezza. Ti preghiamo.

Ti ringrazio Gesù per aver reso il mio incontro personale con te una grande espressione d’amore nei confronti del mio prossimo. Ogni momento della mia vita.

Io in questo periodo mi sento arida, mi sento vuota. Aiutami Gesù e apri di nuovo il mio cuore.

Signore Gesù, l’incontro con Te ci apra alla testimonianza. Per questo ti preghiamo.

Signore aiuta i nostri ragazzi e giovani ad andare contro corrente con le mode di oggi e fidarsi di Gesù nelle scelte della vita.

Scuola della Parola – Decanato di Gallarate – 30 ottobre 2014

madre-teresaPreghiere dei Fedeli

Mi lascio scrutare da te Signore. Cambia il mio cuore, rendilo capace di amore. Soffia il tuo spirito, accendi in me il fuoco del Tuo amore. Spalanca il mio cuore e donami il coraggio di uscire da me e aprirmi ai miei fratelli; tutti, nessuno escluso!

Grazie, o Signore, perché ogni giorno mi fai scoprire le tue novità. Aiutami ad accettarle tutte, anche quelle difficili, le fatiche quotidiane, la croce quotidiana.

Signore donami il tuo Spirito perché possa uscire dalla presunzione della mia sicurezza e possa convertire il mio cuore a testimoniare il tuo Regno.

Signore Gesù infrangi tutte le mie certezze affinchè possa ricominciare dalla tua croce per farla diventare anche mia. Per questo ti prego.

Signore Gesù aiutami ad accogliere il dono della tua Parola per la mia crescita. Grazie Signore Gesù.

Caro Gesù stiamo vivendo un momento difficile nel nostro tempo: valore della famiglia, difficoltà di lavoro, rapporti umani… Aiutaci a rinascere, a vivere nella certezza del tuo amore, a confidare solo in te che non abbandoni l’uomo che tu hai amato “da lontano”.

Signore Gesù, apri i nostri cuori da poter testimoniare l’amore che tu hai per noi. Ti chiediamo perdono della nostra poca fede, manda il tuo Spirito su di noi da poter proclamare la verità che ci fa liberi. Grazie Signore Gesù. Per questo ti preghiamo.

O Signore, Madre Teresa diceva: “sono una matita nelle mani di Dio”. Aiutami a comprendere cosa tu mi chiedi nelle situazioni anche le più sofferte della mia vita: anch’io ti chiedo di abbandonarmi totalmente a Te.

Signore salvaci dall’arroganza di sapere già tutto.

Signore Gesù aiutami ad accogliere ciò che da Te mi viene offerto come dono e rendimi capace di scegliere il cambiamento. Per questo ti prego.

Signore fa che io possa rinascere nella luce per vivere da cristiano autentico e accogliere sempre la Tua Parola.

Trasforma il mio cuore secondo il tuo, perché mi lasci da te guidare alla verità e all’Amore. Permettimi di vedere, di ascoltare e mettere in pratica la Tua Parola con umiltà e sincero abbandono. Dammi la vera fede che non si basi solo sui segni ma sulla Tua Parola.

Signore aiutami a comprendere, ascoltare la Tua Parola, lasciandomi plasmare dalle Tue mani, come il vasaio serviti di me. Per questo ti prego.

Grazie Signore Gesù di essere venuto al mondo per salvarci.

Signore posso dire che veramente in molte occasioni mi sei stato vicino, mi sono trovato immerso nei bisogni altrui, proprio per la fiducia che riponevano in me. Ti prego tienimi sempre per mano.

Lectio Divina per Adulti 2014 - 2015

nicodemo

Carissimi,

come sapete, ogni anno in Avvento, l’Azione Cattolica decanale propone una giornata di spiritualità aperta a tutti e non solo ai Soci di AC.

Quest’anno il ritiro si svolgerà all’Oratorio di Arnate, mentre nel pomeriggio ci sarà l’Adorazione Eucaristica nel Santuario di Madonna in Campagna.

Da diversi anni, la meditazione del mattino è tenuta da don LUCA CIOTTI, Assistente diocesano di AC.

Se possibile, non manchiamo a questo appuntamento per la nostra anima!


 

TUTTI SI SENTANO INVITATI!
23 ottobre ore 21.00 Serata di presentazione della Lectio Divina
Nella cripta della Chiesa di Masnago, in via Fancesco Petracchi.

In seguito, la Lectio sarà guidata dal Prevosto don IVANO VALAGUSSA.
Presso il Santuario di Madonna in Campagna - Gallarate
alle ore 21.00

30 ottobre: NICODEMO (Giovanni 3, 1-21)
4 dicembre: MARIA DI MÀGDALA (Giovanni 20, 1-18)
8 gennaio: TOMMASO (Giovanni 20, 19-29)
5 febbraio: I SETTE DISCEPOLI RITORNATI PESCATORI (Giovanni 21, 1-14)
5 marzo: PIETRO (Giovanni 21, 15-23)

L’Azione Cattolica ambrosiana propone agli adulti la celebrazione della lectio divina a livello decanale, su alcune figure del Vangelo di Giovanni: Nicodemo, Maria di Màgdala, Tommaso, i sette discepoli ritornati pescatori e Pietro.
La loro esperienza mostra che l’incontro con il Signore non è mai strumentale, non genera chiusura o «possesso»; semmai è coinvolgente, inquieta, interpella, chiama… in una parola, fa rinascere di nuovo, dall’alto.
Attraverso il metodo della lectio anche noi vogliamo metterci in ascolto del Signore, lasciando che la sua Parola ci «muova», provocandoci a uscire da noi stessi, ma per ritrovarci, riconoscendo il senso della nostra vita nell’essere chiamati ad una comunione che è per sempre.

Locandina Lectio 2014-2015

Comunicazione di nomina di Don Mauro Taverna

arcidiocesimilanoARCIDIOCESI DI MILANO ZONA PASTORALE SECONDA – VARESE

Il Vicario Episcopale
Varese, 10 Agosto 2014

Ai fedeli delle Parrocchie di Madonna in Campagna e Santi Nazaro e Celso in Gallarate

Carissimi,
come promesso nella comunicazione della scorsa Domenica vi scrivo nuovamente per comunicare che l’Arcivescovo ha nominato don MAURO TAVERNA, Parroco delle vostre due Parrocchie.
Don Mauro è stato ordinato Sacerdote nel 1979, ha svolto il ministero come Vicario Parrocchiale a Cologno Monzese e come Parroco a Pioltello, dove ha svolto anche il compito di Decano.
La sua ricca esperienza umana e pastorale lo aiuteranno a iniziare con fiducia il nuovo compito che gli è affidato in vista della costituzione della Comunità Pastorale.
Sono certo che lo accoglierete con fede, come il Pastore che il Signore vi manda attraverso il Vescovo, e anche con la stessa simpatia affettuosa e collaborante con cui avete condiviso il cammino con don Carlo in questi anni.
Accompagno don Mauro con tanta stima e gratitudine per aver accettato questo nuovo compito e benedico con lui anche tutti voi.

Mons. Franco Agnesi

Comunicazione di trasferimento di Don Carlo Manfredi

arcidiocesimilanoARCIDIOCESI DI MILANO

ZONA PASTORALE SECONDA - VARESE

Il Vicario Episcopale

 

Varese, 03 Agosto 2014
Ai fedeli delle Parrocchie di Madonna in Campagna e Santi Nazaro e Celso in Gallarate

 

Don Carlo ManfrediCarissimi,
vi scrivo per comunicare che l’Arcivescovo ha chiesto a don Carlo Manfredi la disponibilità ad assumere con il mese di Settembre un nuovo ministero e di trasferirsi a Laveno Mombello come Parroco e Responsabile della Comunità Pastorale “Maria Madre della Chiesa”.
Le esigenze di quella complessa Comunità Pastorale richiedono la presenza di un presbitero saggio e sperimentato nelle gioie e nelle fatiche nel ministero. Don Carlo ha vissuto sempre con dedizione e spirito di servizio i diversi incarichi pastorali che gli sono stati affidati. Negli ultimi anni è stato Parroco apprezzato e stimato a Madonna in Campagna e con impegno generoso e paziente ha avviato il cammino di costituzione della nuova Comunità Pastorale, assumendo l’incarico di Amministratore Parrocchiale di Arnate
Don Carlo ha accolto con spirito di obbedienza la richiesta dell’Arcivescovo, pur nella comprensibile sofferenza che accompagna ogni distacco. Il bene che ha compiuto e l’amicizia fraterna che ha costruito rimarranno nel cuore di ciascuno. In questi momenti i sentimenti di gratitudine e dispiacere si confondono: è bene che sia così. Sono certo che si troverà il modo e il tempo giusto per esprimergli riconoscenza.
Comunico, contestualmente, che anche al Diacono Andrea Bagattini è stato dato un nuovo incarico nella Parrocchia Gesù Divin Lavoratore alla Moriggia di Gallarate. Lo ringrazio per la disponibilità.
La partenza di don Carlo non interrompe il cammino di costituzione della Comunità Pastorale tra le due Parrocchie. Invito ufficialmente i due Consigli Pastorali a ritrovarsi con me dopo l’estate e programmare i passi necessari con il nuovo Parroco.
L’Arcivescovo, infatti, non dimentica le vostre Parrocchie! La prossima settimana conoscerete il nome del Presbitero che sarà Parroco delle due Parrocchie di Arnate e Madonna in Campagna.
Don Walter Sosio, che ringrazio per il servizio appassionato per l’Oratorio di Arnate e la Pastorale Giovanile delle due Parrocchie, rimarrà ancora per un anno Vicario Parrocchiale. Insieme col nuovo Parroco e le Suore Salesiane, che ringrazio per la preziosa presenza educativa che assicurano anche per il futuro, avvierà, entro la fine del prossimo anno pastorale, una stabile collaborazione per l’animazione pastorale dei ragazzi e dei giovani nei due Oratori.
Al caro don Carlo rinnovo tutta la mia stima e riconoscenza, e benedico tutti voi.

Mons. Franco Agnesi

Trasferimento Don Carlo Manfredi

... di rientro dal pellegrinaggio in Terra Santa

messaCarissimi,
di rientro dal pellegrinaggio in Terra Santa partecipiamo anche a voi la gioia e la bellezza dell’esperienza vissuta, anzitutto a partire da ciò che è stata la ragione ‘forte’ di questo nostro andare: l’ordinazione sacerdotale di Baha. Il seminarista accompagnato in questi anni dalla nostra preghiera e dalla nostra solidarietà, grazie al costante impulso dato dall’Azione Cattolica Parrocchiale, a questa iniziativa.
patriarcail Patriarca di Gerusalemme, Fouad Twal che ha ordinato con Baha, altri due sacerdoti, ha sottolineato l’iniziativa e ringraziato sia all’inizio dell’omelia con un inatteso pensiero espresso in lingua italiana, e dopo quando ci ha incontrato come gruppo al termine della celebrazione. Sia nel primo che nel secondo intervento ci ha soprattutto chiesto di pregare per i novelli sacerdoti, ma anche, e lo diceva con forte preoccupazione, per la situazione di questa sua e ‘ nostra’ terra sempre attraversata dalla violenza… come purtroppo in questi giorni sappiamo e vediamo…
Baha ora andrà negli Stati Uniti, dove il loro quinto compagno sarà ordinato sacerdote, perché parte di quegli arabi-cristiani della diaspora che stanno in America, ma ha studiato e si è preparato ‘in patria’, ora è ordinato e rimarrà a servizio di quella comunità.
Di rientro poi raggiungerà la parrocchia alla quale sarà destinato…poi settembre – ottobre pensa di poter venire in Italia e venire qui ad incontrarci perché vuole ringraziarci tutti…a noi non ha fatto che ripetere :’Grazie per le vostre preghiere e per il vostro aiuto!”
Per tutto il resto, ogni pellegrinaggio in Terra Santa ha le sue novità e le sue fatiche: il caldo,
cinque ore di frontiera al ponte di Alleby per rientrare dalla Giordania in Israele…ma il tutto è superato
dalla bellezza delle tante esperienze belle, inattese che ti sono date di fare come il celebrare a sorpresa una Messa nel santo Sepolcro…

Grazie a Tutti…
don Carlo

abbraccio

Funerale di Don Elio - Appunti dall’Omelia di mons. Giovanni Giavini

Ieri, in Basilica, Mons. Luigi Stucchi ha concelebrato coni 28 sacerdoti il funerale di don Elio.
All’inizio Mons. Faccendini ha letto il saluto del Cardinal Scola ai fedeli di Gallarate, per donarci la sua unità spirituale.
Vi lascio anche oggi gli appunti dell’omelia. (ricordo sempre che sono appunti! ma poiché - in queste circostanze - alcuni li aspettano, mi permetto di condividere…)

Appunti dall’Omelia di mons. Giovanni Giavini

I 3 brani che abbiamo letto sulla passione di Gesù sono come piccoli sprazzi che il vangelo lancia sulla vocazione e la missione dei primi discepoli: non è stata una missione facile, anzi è passata dalla tragedia, ma poi è arrivata alla pace, come ci dice il vangelo di Giovanni che abbiamo ascoltato.

Faccio il passaggio sulla storia della vocazione del caro don Elio: sono stato con lui per circa 20 anni.
La sua vocazione è maturata nella sua famiglia e a Madonna in Campagna.
Mostrava spesso il suo attaccamento alla famiglia, ai genitori, alla sorella per la sua collaborazione domestica da sempre e a Gallarate ove ci tornava volentier,: desiderava collaborare con alcune parrocchie.
Ricordava alcune tradizioni come la Rama di Pomm.

La  dedizione alla vita pastorale e oratoriana è stata vissuta intensamente nelle parrocchie affidate.
Curava il contatto con la gente di ogni tipo e classe sociale, soprattutto gli piaceva andare nelle case  di ringhiera. Ed era felice di aver portato, un anno, anche il card. Martini.
Alle familiari del clero dedicava tempo, assistenza, cura.

Da Parroco è passato a Collaboratore in Curia: tra l’altro alle mie dipendenze!
Non è stato subito  facile (eravamo compagni di messa, ma lui maggiore di me, lui di Gallarate, io di Busto!). Qualche attrito iniziale ci fu, ma fu superato.
Il lavoro all’Ufficio Catechistico per la scelta degli insegnanti di religione era impegnativo: bisognava sentire gli insegnanti, coordinarli, accontentarli e talvolta scontentarli, correggerli.
Ascoltare preti, presidi, sindacalisti.
Ma lui era sempre disponibile. Sono trascorsi 20 anni di collaborazione in fraternità e amicizia.
Il peso era direttamente sulle sue spalle, era un peso grosso, gravoso, ma non l’ho mai sentito esplodere o dire che voleva rinunciare.

 Era anche fiero della sua abilità come autista, si destreggiava bene per le strade di Milano e qualcuno gli disse che poteva essere un ottimo taxista; ma evidentemente non era questa la sua vocazione.
Fu eccellente guida spirituale per tanta gente e ora potrebbe fare da taxista in Cielo, perché  anche là c’è caos da sistemare.
Ma lasciamo al suo amato Signore di affidargli qualche incarico lassù.

Per me era la prima volta che partecipavo al funerale di un sacerdote.  Ho trovato le orazioni molto belle! E proprio vero che “Chiunque avrà lasciato case, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figli, o campi per il mio nome, riceverà cento volte tanto e avrà in eredità la vita eterna.”

Ciao, Rosangela

Appunti dell’omelia tenuta da don Sandro, amico di don Elio Bestetti

rosarioCarissimi,

credo nessuno di noi poteva pensare di venire questa sera a recitare il Santo Rosario di suffragio per don Elio e poi partecipare alla Liturgia Eucaristica concelebrata da don Carlo con don Sandro, don Ambrogio e il diacono Andrea.

Ma il Signore ha chiamato don Elio alla Risurrezione eterna, proprio poco dopo Pasqua: la domenica del Buon Pastore, la giornata mondiale delle vocazioni, la festa della mamma, anche della la Mamma Celeste e domani, 13 maggio Madonna di Fatima, il funerale: quante coincidenze spirituali!!!!

Vi condivido i miei appunti dell’omelia tenuta da don Sandro, amico di don Elio, oltre che suo confratello.

Il primo pensiero va alla famiglia Bestetti:  famiglia di fede cristiana. Fu  educato alla scuola di allora, all’oratorio di via Agnelli con don Giovanni Caprotti e poi la famiglia si trasferì qui a Madonna in Campagna.
Ricordo il tempo con don Luigi Cassani:  e qui nasce la vocazione, provata, ma vera, autentica che lo porta a iniziare il cammino al sacerdozio.
Poi in Seminario. Lo ricordo comunicare col senso bello del sorriso e anche del senso critico.
Alla Parrocchia della Trinità è stato un collaboratore, un formatore di giovani per prepararli al sacerdozio.
Poi la responsabilità parrocchiale al Carmine a Milano.
E’ stato 1° Collaboratore all’Ufficio Catechistico per la scelta degli insegnanti di religione.
Si distingueva per il suo modo di comunicare, di sentirsi giovane tra i giovani.
Poi è stato Canonico della Basilica di Sant’Ambrogio.
Era sempre disponibile, attento, nella semplicità, ma nella ricchezza interiore di accostare le anime attraverso il colloquio della confessione, il dono della Parola e dell’Eucaristia.
Ma c’è stato alla fine un momento di silenzio che non aspettavamo, un momento di silenzio che è diventato preghiera, parola e comunicazione.
L’Eucaristia che stiamo celebrando per tutti coloro che l’hanno conosciuto e amato esprime questo.
Aveva un animo aperto a capire la realtà dell’oggi, ma proiettata sul futuro.
Il suo esempio che ci ha lasciato non può essere dimenticato.
L’amata Madonna, Sant’Ambrogio ti accolgano al cospetto di Dio nella gloria degli angeli e dei tuoi cari.

Al termine della concelebrazione don Ambrogio lo ha salutato così:

Sono contento di esser qui a celebrare “con” don Elio.
I nostri morti sono i nostri diversamente vivi, perché è vero!
E’ bello quando un prete muore, perché va a trovare quello per cui ha donato la vita.
Don Elio era innamorato del suo Sacerdozio!
Andare a celebrare la Celeste Eucaristia è il dono più bello per un Sacerdote, perché entra in Paradiso.

Don Elio dal Paradiso continuerà a volerci bene!

Rosangela

Mons. Elio Bestetti

Campanile“Una cosa ho chiesto al Signore, questa sola io cerco: abitare nella casa del Signore tutti i giorni della mia vita, per gustare la dolcezza del Signore ed ammirare il suo santuario” (salmo 26)

Mons. Elio Bestetti dopo una breve ma grave malattia, ha concluso il suo pellegrinaggio terreno.
Nella domenica del Buon Pastore e nella Giornata delle Vocazioni, è stato chiamato da Dio Padre per vivere sempre con Lui.

Don Elio ha svolto un intenso e generoso ministero pastorale in diverse Parrocchie e nella Curia milanese per l’insegnamento della Religione.
In particolare, noi lo ricordiamo con riconoscenza ed affetto, perché in questi ultimi anni è stato sempre disponibile ad offrire il suo prezioso servizio anche presso la nostra Comunità parrocchiale nella quale era nata la sua vocazione sacerdotale.

Ci uniamo in preghiera ai fratelli Mariuccia ed Armando, ai loro familiari, per il fraterno suffragio, perché il Signore accolga il suo Sacerdote buono e fedele nella pace dei giusti.

Affidiamo Don Elio alla nostra cara Madonna in Campagna alla quale era molto devoto e che ora sarà contento di contemplare per l’eternità.

Il Santo Rosario, con la salma di Don Elio, sarà lunedì 12 maggio sera alle ore 20.45, in Santuario.

La liturgia funebre si svolgerà martedì 13 maggio alle ore 15, nella Basilica di Gallarate.