Avvisi e caledario di domenica 31 agosto 2014

lectio11LECTIO DIVINA 2014/2015

“Rinascere di nuovo (dall’alto)”

“Esiste una modalità concreta per ascoltare quello che il Signore vuole dirci nella sua Parola e per lasciarci trasformare dal suo Spirito. È ciò che chiamiamo “lectio divina”. Consiste nella lettura della Parola di Dio all’interno di un momento di preghiera per permetterle di illuminarci e rinnovarci” (Evangelii Gaudium, 152).

 

Stimolati da queste parole di Papa Francesco, anche per questo anno l’Azione Cattolica intende proporre agli adulti la celebrazione della Lectio Divina nei Decanati della Diocesi. Sentiamo questo servizio come un dovere maturato dalla consapevolezza che pregare “nella” Parola è incontrare Dio che non solo ci dice delle cose ma soprattutto ci rivela il suo volto, la sua volontà di salvezza e il suo amore per ciascuno. Vogliamo quindi proporre di condividere la bellezza di metterci in ascolto del Signore e di aiutarci a vicenda ad accogliere la sua verità, così che la sua Parola sia lampada per i nostri passi e luce sul nostro cammino (cfr. Salmo 118/119, 105).

Il tema della lectio.

DOMENICA 7 SETTEMBRE ORE 17.30 Nella palestra dell’oratorio di Madonna in Campagna si svolgerà la Santa Messa di saluto celebrata da don Carlo

Avvisi e Calendario

 

Avvisi e Calendario di Domenica 24 agosto 2014


DonCarloBenediceCarissimi,

questi sono giorni di ‘cambiamenti’ per le nostre comunità… Per la verità, è dallo scorso anno pastorale che siamo ‘ in cammino ’ e quando si cammina per davvero, possono anche capitare degli ‘imprevisti’…

Dico sinceramente che non prevedevo per me un nuovo incarico: infatti il tutto si è ‘codificato’ solo dopo la metà di luglio, dall’altra vi dico: ‘e meglio così’ e non per rubare la frase del Vangelo:‘è meglio per voi che io me ne vada’ (Gv16,7)

Perché così le due Parrocchie potranno davvero camminare meglio verso la Comunità Pastorale con passi e ritmi più sciolti,  grazie alla nuova guida di don Mauro. Al quale auguro davvero ogni bene nel suo  compito in vista della costituzione della Comunità Pastorale” come chiede il Vicario nella lettera di annuncio mandata alle Parrocchie.

Naturalmente con la collaborazione di don Valter, delle Suore. E sono certo che non mancherà anche  la vostra collaborazione e comprensione che in questi anni ho potuto sperimentare e trarne beneficio  anch’io abbondantemente.

Una collaborazione che sono certo continuerà, anzi crescerà perché c’è tanta gente che vuole bene alla Parrocchia, e forse in questi anni non è riuscito ad esprimerlo per tanti motivi, non ultimo anche per chi si trovava a ‘guidare’ la Parrocchia.

Ora la Comunità è chiamata  ad  allarga i propri  confini fino a comprendere due Parrocchie  ‘sorelle’, da anni chiamate ad un cammino di comunità pastorale. E sono  certo della capacità, da me sperimentate, delle nostre Parrocchie   di passare dal progetto all’attuazione.

Non  mi resta che augurarvi:

“UN BUON CAMMINO “

che sotto lo sguardo Materno della Vergine Maria arriverà a buon fine….

don Carlo

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Comunicazione di nomina di Don Mauro Taverna

arcidiocesimilanoARCIDIOCESI DI MILANO ZONA PASTORALE SECONDA – VARESE

Il Vicario Episcopale
Varese, 10 Agosto 2014

Ai fedeli delle Parrocchie di Madonna in Campagna e Santi Nazaro e Celso in Gallarate

Carissimi,
come promesso nella comunicazione della scorsa Domenica vi scrivo nuovamente per comunicare che l’Arcivescovo ha nominato don MAURO TAVERNA, Parroco delle vostre due Parrocchie.
Don Mauro è stato ordinato Sacerdote nel 1979, ha svolto il ministero come Vicario Parrocchiale a Cologno Monzese e come Parroco a Pioltello, dove ha svolto anche il compito di Decano.
La sua ricca esperienza umana e pastorale lo aiuteranno a iniziare con fiducia il nuovo compito che gli è affidato in vista della costituzione della Comunità Pastorale.
Sono certo che lo accoglierete con fede, come il Pastore che il Signore vi manda attraverso il Vescovo, e anche con la stessa simpatia affettuosa e collaborante con cui avete condiviso il cammino con don Carlo in questi anni.
Accompagno don Mauro con tanta stima e gratitudine per aver accettato questo nuovo compito e benedico con lui anche tutti voi.

Mons. Franco Agnesi

Avvisi e calendario di Domenica 10 agosto 2014

 

La Chiesa in preghiera per i cristiani perseguitati

I Vescovi italiani, con la nota “Noi non possiamo tacere”, chiedono che in tutte le comunità ecclesiali nel giorno dell’Assunta si preghi per le vittime di tutto il mondo

È a partire dalle parole di papa Francesco, che ha ripetuto spesso «ci sono più cristiani perseguitati oggi che nei primi secoli», la Conferenza episcopale italiana promuove per il 15 agosto, nella solennità dell’Assunzione, una Giornata di preghiera per i cristiani vittime di persecuzione. Tutte le comunità ecclesiali - riferisce una nota della presidenza Cei - sono quindi invitate a «unirsi in preghiera quale segno concreto di partecipazione con quanti sono provati dalla dura repressione».

«Un autentico Calvario - prosegue la nota - accomuna i battezzati in Paesi come Iraq e Nigeria, dove sono marchiati per la loro fede e fatti oggetto di attacchi continui da parte di gruppi terroristici; scacciati dalle loro case ed esposti a minacce, vessazioni e violenze, conoscono l’umiliazione gratuita dell’emarginazione e dell’esilio fino all’uccisione. Le loro chiese sono profanate: antiche reliquie, statue della Madonna e dei Santi vengono distrutte da un integralismo che, in definitiva, nulla ha di autenticamente religioso».

In questi Paesi, affermano i vescovi italiani, «la presenza cristiana - la sua storia più che millenaria, la varietà delle sue tradizioni e la ricchezza della sua cultura - è in pericolo: rischia l’estinzione dagli stessi luoghi in cui è nata, a partire dalla Terra Santa». Significativo il titolo del comunicato: “Noi non possiamo tacere” in particolare di fronte a una «nostra Europa, distratta e indifferente, cieca e muta davanti alle persecuzioni di cui oggi sono vittime centinaia di migliaia di cristiani».


 

beataverginereniAssunzione della Beata Vergine Maria

L’origine di questa festa è molto antica. In seguito al concilio di Efeso del 431, si celebrava già al 15 agosto una festa di Maria Theotókos. Ma la festa della Dormizione di Maria fu imposta alla fine del VI secolo dall’imperatore Maurizio a tutto l’impero bizantino. In occidente giunse qualche decennio più tardi e solo nell’VIII secolo ricevette il titolo nel sacramentario gregoriano di Assunzione della beata Vergine Maria e fu solennizzata da una processione notturna da S. Adriano al Foro a S. Maria Maggiore.

Racconti apocrifi raccontano la morte di Maria circondata dagli apostoli e anche la sua successiva apparizione ad essi mentre stavano celebrando la Cena del Signore. La tradizione ininterrotta della Chiesa, testimoniata in occidente da Gregorio di Tours (594), è confortata dal fatto che mai nessuna vera reliquia del corpo di Maria è stata onorata nell’antichità. Attorno al Mille sorsero molte chiese, soprattutto monastiche, dedicate alla Vergine glorificata anche nel corpo e oggetto di profonda pietà da parte del popolo cristiano. La tradizione ortodossa orientale la celebra come 'Dormizione della Vergine'.

La riflessione teologica ha letto l’esito finale della vita di Maria alla luce della vittoria di Cristo sulla morte, indicando in lei la primizia dell’umanità redenta, l’icona del destino di gloria che attende ogni creatura. Nella solennità dell’Assunta si celebra infatti la speranza nella risurrezione finale di ogni carne, profeticamente anticipata nella vicenda terrena della Madre del Signore. Il 1° novembre 1950 la Chiesa cattolica, per bocca del papa Pio XII, autenticava il sensus fidelium con la definizione dogmatica dell’assunzione in corpo e anima di Maria in cielo.

Nell’enciclica Munificentissimus Deus leggiamo testualmente che: “non c’è stata alcuna corruzione nel corpo estinto della Vergine Maria” e che “il trionfo riportato dalla sua morte e la sua celeste glorificazione sono la suprema corona dei suoi privilegi, sull’esempio del suo Figlio”

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20140810AvvisiECalendario

Comunicazione di trasferimento di Don Carlo Manfredi

arcidiocesimilanoARCIDIOCESI DI MILANO

ZONA PASTORALE SECONDA - VARESE

Il Vicario Episcopale

 

Varese, 03 Agosto 2014
Ai fedeli delle Parrocchie di Madonna in Campagna e Santi Nazaro e Celso in Gallarate

 

Don Carlo ManfrediCarissimi,
vi scrivo per comunicare che l’Arcivescovo ha chiesto a don Carlo Manfredi la disponibilità ad assumere con il mese di Settembre un nuovo ministero e di trasferirsi a Laveno Mombello come Parroco e Responsabile della Comunità Pastorale “Maria Madre della Chiesa”.
Le esigenze di quella complessa Comunità Pastorale richiedono la presenza di un presbitero saggio e sperimentato nelle gioie e nelle fatiche nel ministero. Don Carlo ha vissuto sempre con dedizione e spirito di servizio i diversi incarichi pastorali che gli sono stati affidati. Negli ultimi anni è stato Parroco apprezzato e stimato a Madonna in Campagna e con impegno generoso e paziente ha avviato il cammino di costituzione della nuova Comunità Pastorale, assumendo l’incarico di Amministratore Parrocchiale di Arnate
Don Carlo ha accolto con spirito di obbedienza la richiesta dell’Arcivescovo, pur nella comprensibile sofferenza che accompagna ogni distacco. Il bene che ha compiuto e l’amicizia fraterna che ha costruito rimarranno nel cuore di ciascuno. In questi momenti i sentimenti di gratitudine e dispiacere si confondono: è bene che sia così. Sono certo che si troverà il modo e il tempo giusto per esprimergli riconoscenza.
Comunico, contestualmente, che anche al Diacono Andrea Bagattini è stato dato un nuovo incarico nella Parrocchia Gesù Divin Lavoratore alla Moriggia di Gallarate. Lo ringrazio per la disponibilità.
La partenza di don Carlo non interrompe il cammino di costituzione della Comunità Pastorale tra le due Parrocchie. Invito ufficialmente i due Consigli Pastorali a ritrovarsi con me dopo l’estate e programmare i passi necessari con il nuovo Parroco.
L’Arcivescovo, infatti, non dimentica le vostre Parrocchie! La prossima settimana conoscerete il nome del Presbitero che sarà Parroco delle due Parrocchie di Arnate e Madonna in Campagna.
Don Walter Sosio, che ringrazio per il servizio appassionato per l’Oratorio di Arnate e la Pastorale Giovanile delle due Parrocchie, rimarrà ancora per un anno Vicario Parrocchiale. Insieme col nuovo Parroco e le Suore Salesiane, che ringrazio per la preziosa presenza educativa che assicurano anche per il futuro, avvierà, entro la fine del prossimo anno pastorale, una stabile collaborazione per l’animazione pastorale dei ragazzi e dei giovani nei due Oratori.
Al caro don Carlo rinnovo tutta la mia stima e riconoscenza, e benedico tutti voi.

Mons. Franco Agnesi

Trasferimento Don Carlo Manfredi

Avvisi e calendario di Domenica 03 Agosto 2014

sacromontepapaIl Sacro Monte di Varese per il Beato Paolo VI

Dal 2 agosto un articolato programma di eventi e celebrazioni in vista della beatificazione di papa Montini, che più volte si recò in pellegrinaggio al Santuario mariano
Papa Paolo VI, già nostro amato Arcivescovo, più volte pellegrino a questo Sacro Monte, sarà beatificato il prossimo 19 ottobre in Vaticano, a conclusione dell’Assemblea sinodale straordinaria sulla famiglia.
La sua beatificazione mette in luce la profonda spiritualità di questo grande Papa, che fu un contemplativo di Cristo e del suo mistero nella storia degli uomini. Come pastore della Chiesa, Paolo VI sentì il dovere assillante di proclamare dappertutto e a tutti chiaramente «che, in Gesù Cristo, figlio di Dio fatto uomo, morto e risorto, la salvezza è offerta a ogni uomo, come dono di grazia e di misericordia di Dio stesso» (cfr Evangelii nuntiandi, n. 27).
Famosissima è la preghiera rivolta a Cristo unico mediatore presso il Padre, solo vero maestro delle verità recondite indispensabili della vita, vincitore della morte: «Tu ci sei necessario». Oggi la ripete dal paradiso, per noi che lungo la via faticosa attendiamo l’incontro.
finale, «con lui amato, atteso, benedetto nei secoli».

TU CI SEI NECESSARIO, O CRISTO

O Cristo, nostro unico mediatore,
Tu ci sei necessario: per vivere in Comunione con Dio Padre;
per diventare con te, che sei Figlio unico e Signore nostro, suoi figli adottivi; per essere rigenerati nello Spirito Santo.
Tu ci sei necessario,
o solo vero maestro delle verità recondite e indispensabili della vita,
per conoscere il nostro essere e il nostro destino, la via per conseguirlo.
Tu ci sei necessario, o Redentore nostro, per scoprire la nostra miseria e per guarirla; per avere il concetto del bene e del male e la speranza della santità; per deplorare i nostri peccati e per averne il perdono.
Tu ci sei necessario, o fratello primogenito del genere umano,
per ritrovare le ragioni vere della fraternità fra gli uomini,
i fondamenti della giustizia, i tesori della carità, il bene sommo della pace.
Tu ci sei necessario, o grande paziente dei nostri dolori,
per conoscere il senso della sofferenza e per dare ad essa un valore di espiazione e di redenzione.
Tu ci sei necessario, o vincitore della morte, per liberarci dalla disperazione e dalla negazione,
e per avere certezze che non tradiscono in eterno.
Tu ci sei necessario, o Cristo, o Signore, o Dio-con-noi,
per imparare l'amore vero e camminare nella gioia e nella forza della tua carità,
lungo il cammino della nostra vita faticosa, fino all'incontro finale con Te amato, con Te atteso,
con Te benedetto nei secoli.
Paolo VI, Lettera pastorale alla Diocesi di Milano, 1955

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